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venerdì 23 maggio 2014

ISTANBUL

Chi ama viaggiare non può negare di volere andare almeno una volta  verso Oriente,  io invece direi che forse è meglio passare dalla "PORTA " .....si...per me la porta più famosa per andare verso Oriente è proprio la città storica di Istanbul,  nell'antichità era famosa come Costantinopoli , fu meta di passaggi di molte carovane che trasportavano merci  di ogni genere  provenienti dal Medio Oriente ,Asia,Africa etc...

Ma vediamo come arrivarci da Torino : partenza dall'aeroporto di  Caselle con la compagnia Turkish airline , dal mattino sino al pomeriggio non ci sono grossi problemi  di orario , se ne trovano abbastanza .....il volo è di ~ 4h senza scalo, l'aeroporto di Istanbul si chiama AtatÜrk di cui prese nome  nome dal presidente  della repubblica Mustafa Kemal AtatÜrk ,L'aeroporto Ataturk si trova a 24 km ad ovest di Istanbul,  per raggiungere il centro città l'aeroporto offre servizi di auto a noleggio ,bus e treno , con questi ultimi due servizi impiegherete circa 40 minuti di viaggio , mentre con la metropolitana  direzione Aksaray  scendere a Zeytinburnu qui continuare con il tram fino a Sultanahmet per ritrovarvi in zona della Moschea Blu in quasi 40 minuti , la metropolitana si trova all'interno dell'aereoporto.
In Auto per raggiungere il centro della città occorre prendere la superstrada E5 o per la superstrada O1 e O2.

La cosa che vi lascierà subito incantato è la grandezza di questa città , il caos è inevitabile , basta pensare che la popolazione di Istanbul supera i 13milioni di abitanti ( 13 volte Torino ) ....nel suo contesto però posso dire che è molto ben organizzata , i servizi sono lanciati verso un rinnovamento futuristico ,nulla da invidiare a quanto vediamo in alcune città europee,
la gente è piuttosto disponibile e gentile , in special modo con gli Italiani...non capisco se li trovano simpatici o altro....
le vetrine dei negozi o le bancarelle esposte ai turisti , sono ricchissime di cose da comprare o meglio dire ...da contrattare , si ,  proprio contrattare , qui sembra essere nella norma, basta farci l'abitudine e si possono fare ottimi acquisti, per allenarsi un po e vedere l'impossibile di che cosa comprare o magari solo per curiosità,  non si può non visitare il Grand Bazar , oltre 4000 negozi,  un dedalo di vie coperte, bar, ristoranti, banche. vendono tutto: borse con marchi famosi, impianti stereofonici, pezzi d'antiquariato locale, libri, tappeti molti tappeti, oro lavorato bellissimo, gioielli scarpe, ombrelli, tende stoffe. Attenzione ai prezzi, qua si tratta! C'è veramente molta bella roba.

Se ad un certo punto sentite nell'aria una sorta di  richiamo fatta con i megafoni , non stupitevi , per noi occidentali è come sentire il rintocco delle campane della chiesa che ci richiama alla preghiera, qui accade la stessa cosa ....per ben 5 volte al giorno il Muezzin annuncia dal minareto della moschea la chiamata dell' adhān , che obbliga alla preghiera i musulmani, ma                                                                                 andiamo a visitarne alcune di queste moschee .....

Naturalmente non mancherà la visita alla Moschea Blu, la Moschea Blu è un capolavoro assoluto dell’architettura turca-ottomana, ricoperta di piastrelle in ceramica che spazia dal rosso, al bianco e al nero, predominano il verde, il turchese e, soprattutto il blu.Unica accortezza  ma giustificata da motivi religiosi, è che bisogna togliersi le scarpe e le donne devono obbligatoriamente indossare un velo in testa, Vi consiglio di non camminare scalzi ma indossate delle calze per questione di igiene , per le scarpe ponetele in un sacchetto di nylon.

Altra attrazione è la Basilica di Santa Sofia di cui  mescola elementi cristiani con elementi islamici in modo superbo, Prima chiesa, poi moschea ed infine museo... Giustiniano in persona si prese cura della costruzione . Fuori della Basilica da ammirare il bel piazzale con fontana e giardino. Una curiosità: cercate la cosiddetta Colonna piangente, che la tradizione ritiene in grado di curare malattie e favorire le gravidanze semplicemente inserendo e ruotando un dito in una fessura.

Non molto distante ma difficile da trovare ( chiedete alla gente del posto se avete difficoltà ) è La Cisterna Yerebatan Sarayi in turco Yerebatan Sarayi significa il palazzo sommerso
.  Un'opera maestosa dell'impero romano , tante colonne tutte in acqua e tutte diverse fra loro, bellissime le due basi che riproducono le meduse. questa enorme cisterna fu costruita per la raccolta dell'acqua piovana; più' di cento colonne sorreggono la volta sottostante in un gioco di ombre e luci  , Un esempio di altissima ingegneria dell'epoca.


                                                      Prima accennavo al passaggio attraverso la "Porta" dell'Oriente ,

Il Bosforo , Il nome  Bosforo tradotto dal turco significa  "passaggio" è un canale lungo circa 32 chilometri e largo tra i 700 e i 3000 metri, a seconda del punto,

collega il Mar Nero con il Mar di Marmara e rappresenta il confine gegorafico tra il continente europeo e quello asiatico, verso la fine degli anni '70  e '80 , furono costruiti due ponti che collegano le  sponde  tra di loro, Vi consiglio una   gita in barca sul Bosforo è una cosa da non perdere. Nell'arco di 2 ore, questa è la durata della gita, si passa dalle coste dell'Europa a quelle dell'Asia, la crociera  costa circa 30€
Tutto è bello da vedere e cose particolari da gustare, Istanbul è tranquilla e la gente e cordialissima  , contrariamente a quanto si pensa la trovo molto sicura , visitatela...

Buon Viaggio

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