Pralormo

Per chi è amante della natura e per tutto quello che essa offre , Vi consiglio di visitare in questo periodo la cittadina di Pralormo,
Pralormo è a 35Km da Torino , facilmente raggiungibile con la tangenziale uscendo a Santena ,
poi proseguite per qualche kilometro seguendo le indicazioni e arriverete in questo luogo di provincia piemontese, altrimenti sempre partendo da Torino  si possono  utilizzare mezzi di trasporto con  bus di linea  o  via ferrovia .
Pensate che la cittadina di Pralormo conta meno di 2000 abitanti ,  questo comune però  ogni anno  si rianima dal turismo locale non solo per la manifestazione del tulipano ma anche per altre attività e iniziative che viene offerto dalle associazioni locali.
Torniamo a quello che sta accadendo in questi giorni a Pralormo , e miraccomando andateci in questo periodo perchè  qui si svolge come ogni anno un miracolo di colori e profumi di oltre 75.000 piante di tulipani , come dice la locandina il "Messer Tulipano "

Le immagini che vedrete ,sono state scattate e a me inviate , per gentile concessione, da un mio carissimo amico che oggi era li a visitare questa manifestazione floreale .
Il tutto si svolge nela tenuta dei Conti Beraudo di Pralormo che  sono i  proprietari ancora viventi del castello , il castello  risale al periodo medievale ed è  contornato da un parco ,
 il Conte Filippo e la moglie Consolata decisero intorno agli anni '90 di rendere usufruibile la tenuta al  pubblico , così facendo la tenuta può essere preservata nel tempo.

Nel parco oltre ai tulipani ci sono piante di  aceri, dei cedri, dei pruni, dei tassi, dei tigli, dei lillà,
questi offrono spettacolari colori con il cambio di intensità della luce ,il tutto nasce da un progetto di Kurten che risale al periodo di Re Carlo  , i vialetti si snodano per tutto il parco mentre il viale principale che costeggia il muro ,
nel parco troviamo ancora oggi due specchi d'acqua che garantiscono alla riserva idrica ,

ci sono anche le serre da visitare , sembra che furono costruite dai Fratelli Lefebvre di Parigi alla fine del XIX secolo , qui senza di queste sarebbe stato difficile preservare alcune specie di piante con il rigido inverno di questi luoghi.